ALIANTE il silenzio del volo

Seconda commemorazione dello scultore Giulio Piccini

A due anni dalla scomparsa dello scultore Giulio Piccini, si intende ricordare con un evento contenitore, la sua opera e la sua poetica: un incontro che avviene nel giorno del suo compleanno, ovvero la nascita che è l’inizio della vita e delle esperienze. Piccini con la sua opera è stato attivo a Udine per più di settant’anni, portando il suo contributo alla storia dell’arte contemporanea, con la sua ricerca e le sue sperimentazioni, tra le quali il volo che ha rappresentato in forme originali e significative. In particolare egli ha tratto ispirazione dal volo con l’aliante, che è stata una sua passione in gioventù, e rappresenta l’espressione più pura del movimento nell’aria; il volo e la luce vengono rappresentate nelle opere che realizza intorno alla metà degli anni sessanta in particolare il “Vortice”, monumento vincitore del concorso per l’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Le linee ovvie, ma proprio per questo originali, che caratterizzano le sue opere, i materiali utilizzati, la ricerca continua di nuove possibilità espressive, alleggeriscono le forme che Piccini utilizza, collocandole in uno spazio che non si limita solamente agli ambienti ma escono e si confrontano con l’atmosfera.

 

aliante