Bunker: rifugio dell’arte – performance e installazioni underground

Performance / Installazione progettata per Bunker Piazza Primo Maggio a Udine, Bunker Kleine Berlin
a Trieste e Bunker Stolzenhain a Berlino.
Con una esposizione ed una conferenza divulgativa sul fenomeno della gentrificazione.

Gentrification: Chronicles of Resistance communities threatened by displacement
opera di videoarte con azione scenica

Evento espositivo e performativo che lavora sull’immaginario del rifugio (antiaereo per la Seconda Guerra Mondiale e antiatomico per la Guerra Fredda) come luogo di “resistenza” della cultura e dell’arte di fronte ad una società sempre più effimera e superficiale.

Con un’opera multimediale site specific ambientata nei tre bunker, che ne valorizza anche il potenziale turistico e di ricerca storica.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito

Un progetto di: Espressione Est APS
In collaborazione con: Aeten Production, Make Spazio espositivo, Kleine Berlin, C.A.T. TS
Con il supporto di: BCC Banca di Udine, Comune di Udine

L’IDEA:

Progetto culturale ed artistico che parte da una ricerca del 2022 della nostra associazione sul fenomeno della gentrificazione, tramite un convegno con conferenze e docufilm, che raccontava il cambiamento, non solo dell’architettura dei quartieri colpiti, ma uno stravolgimento della composizione sociale delle zone interessate.

A questo link il programma del convegno:

I BUNKER:

Successivo e collegato intervento artistico e culturale, da aprile a giugno 2023, per la comunicazione emozionale della stessa tematica, non solo con finalità informativa e di analisi, ma tramite le arti.

Performance / Installazione progettata in tre repliche per il Bunker di Piazza Primo Maggio a Udine (rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale), il Bunker Kleine Berlin a Trieste (gallerie tedesche della Seconda Guerra Mondiale) e il Bunker Stolzenhain a Berlino (ex deposito di testate nucleari della Guerra Fredda)

IDEATORI ED ARTISTI:

Arianna Romano, presidente dell’associazione e regista della compagnia teatrale interna: direzione artistica del convegno, organizzazione degli eventi e regia della performance.

I visual della performance, che restano come installazione temporanea, sono di due giovani artisti che si occupano di videomaking, architettura e musica:

Gabo Antonutti – videomaker, musicista e regista della casa di produzione Aeten Production di Tarcento
e Cristiano Antonutti – architetto, visual artist e musicista.

GLI EVENTI:

  • performance dal vivo alla presenza degli artisti, per una una interazione con gli ideatori, con un confronto / dibattito finale
  • videoinstallazione temporanea di visual art, per la fruizione dell’opera anche per chi non ha presenziato all’evento inaugurale
  • esposizione su pannelli e video di documentazione con contenuti sono estratti dagli atti del convegno dello scorso anno, come momento esplicativo del messaggio portato con l’opera, illustrata all’inaugurazione.
  • conferenza di divulgazione e dibattito come momento di spiegazione delle motivazioni e degli effetti del fenomeno.

ITALIA E GERMANIA:

Uno scambio culturale reciproco tra due contesti molto diversi: da una parte una grande metropoli che mostra su larga scala alcuni problemi delle città contemporanee, dall’altra una realtà di provincia ancora parzialmente isolata da queste dinamiche.

Un approfondimento di fenomeni in atto nelle grandi città: la parte espositiva racconta appunto, con finalità divulgativa, il fenomeno della gentrificazione che appartiene maggiormente ad un contesto europeo e mondiale e ha meno evidenza in Italia (se non qualche caso in alcune città) e in Friuli.

LA PERFORMANCE/INSTALLAZIONE:

Gentrification: Chronicles of Resistance communities threatened by displacement

opera di videoarte con azione scenica che intreccia il passato ed il futuro di una metropoli ideale, simbolo di diversi luoghi nel mondo, vittima del problema.

Una metropoli contemporanea come Berlino, che viene progressivamente privata delle proprie identità culturali underground per diventare una città omologata ed effimera.

  • La performer rievoca un’azione nostalgica di ricordo di quanto non esiste più nella città e nei suoi abitanti, ambientata in uno spazio-tempo di un futuro non troppo lontano. L’azione evoca il cercare di ricostruire tramite i ricordi e le immagini le sensazioni di un tempo. I pensieri espressi dal personaggio si materializzano in un monologo in diffusione sonora, durante le azioni.
  • videoinstallazione realizzata con programmi di disegno e animazione digitale, dove si vede l’evoluzione di alcune zone della città con un timelapse che ne mostra la trasformazione nel tempo. Le immagini partono da zone reali e riconoscibili della città di Berlino fino ad arrivare ad una città immaginaria, simbolo di molte città nel mondo, che appunto divengono nel tempo metropoli uniformi ed anonime. Evidenziate anche le trasformazioni della popolazione connesse al fenomeno

CONFERENZA DIVULGATIVA con due diversi relatori:

  • Paolo Ermano: economista, inquadrerà la questione della gentrificazione in ambito di mercato immobiliare ed economia urbana evidenziandone le distorsioni (es.: espulsione di alcune fasce sociali da specifiche aree urbane / speculazione immobiliare / svuotamento della funzione abitativa della città a favore della funzione commerciale) e le opportunità (es: attrazione investimenti / recupero e riqualificazione urbana). La presentazione dell’argomento è supportata dai materiali elaborati durante il convegno svoltosi la scorsa primavera, che comprendono slides, testimoniane video, rassegna stampa e link a risorse web.
  • Federico Monutti: uno studioso di storia contemporanea che focalizza la sua ricerca sulle insegne ed iscrizioni della Prima e Seconda Guerra Mondiale, , in particolare lungo le strade. Divulga da alcuni anni queste informazioni con grande seguito sui social.