Optical
“immagini statiche in movimento ” dello scultore Giulio Piccini
Letture a cura di Rosalba Piccini
Musica e rielaborazioni video: Pierpaolo Caputo
Allestimento scenico: Cristian Finoia
Costumi: Atelier Sartè
Organizzazione: Arianna Romano
Lo spettacolo è un percorso di conoscenza dell’artista attraverso l´analisi delle opere di matrice Optical, con una parentesi sul rapporto di amicizia che ha legato in gioventú Getulio Alviani a Giulio Piccini.
L´evento al suo quarto anno, dopo ZIP CRACK, ALIANTE e CIRCO vuole essere un appuntamento che la famiglia e l´associazione Espressione_Est, nel giorno del compleanno dello scultore (3 luglio), offre alla cittá di Udine. In contemporanea allo spettacolo la Provincia di Udine e il Museo Diocesano hanno organizzato una mostra (17 maggio – 4 luglio) sulla famiglia Piccini (Silvio, Max, Giulio) presso la chiesa di Sant’Antonio Abate di Udine.
SINOSSI:
Lo spettacolo è costruito sulle immagini tratte dalle opere degli anni ´60 e ´70 dell’artista udinese Giulio Piccini (1923-2010), opere in movimento che saranno proiettate su schermi con le musiche di Pierpaolo Caputo, letture sceniche curate da Rosalba Piccini accompagnate da alcune performance di teatro danza il tutto coadiuvato dalla regia dal nipote Cristian.
Una proposta “originale” che sottolinea quanto la produzione di questo autore si sia sviluppata attraverso tutte le fasi di indagine delle arti visive, compreso lo studio della visione cinetica nella scultura.
Gli amici (sempre molto numerosi alle serate) ricorderanno cosi la figura dell’artista e dell’amico, e meglio comprendere una personalità a “tutto tondo” come quella di Giulio.